Quando qualcosa non torna, quando sembra che non ci sia via di uscita, la logica ci aiuta. È il pensiero che va oltre le apparenze, per uscire dall’angolo tutte le volte che provano a raccontarci le loro apparentI, inspiegabili verità. Credere, qualunque cosa sia, deve essere un libero arbitrio, ma la conoscenza è fondamentale altrimenti non c’è libertà. Religione, Paranormale religioso e il Paranormale in generale; temi di grande attrazione in grado di accendere dibattiti infuocati e dal fascino irresistibile. L’inspiegabile, l’ignoto, il divino, dobbiamo solo arrenderci all’evidenza? Si può uscire dall’angolo stretto del ring dell’irrazionale?
Un libro scioccante, coraggioso e ironicamente spietato.
Gianluca GIUSTI, classe 1964, dopo gli studi all’Isef entra nel settore farmaceutico dove ancora lavora in qualità di Informatore Scientifico, oggi nel campo dell’onco-ematologia. Nei suoi 24 anni di attività ha lavorato in varie aree mediche e specialistiche. Ciò gli ha consentito di capire i lavori scientifici e l’importanza del metodo scientifico sperimentale, ad oggi unica arma a difesa del progresso e contro le pseudoscienze. Nel 2014 entra a far parte degli Autori di Edizioni C’era una volta, con il suo attesissimo terzo libro: Qualcosa non torna.
Difficilmente mi avvicino ad un libro del genere, che parla di misteri nel mondo, religione, paranormale e tante altre cose che ci fanno credere per vere. Penso sempre che possano essere dei "mattoni".
Dalle parole dell’Autore: “Leggere cambia la vita. Leggere con intelligenza ancora di più. Leggere Qualcosa non torna porterà un cambiamento di nuova generazione.” (Gianluca Giusti)
E' esattamente quello che invece ho provato io avvicinandomi alla lettura di questo testo, un testo scritto con parole semplici per accompagnare il lettore verso i misteri della vita, proprio così, Gianluca Giusti affianca il lettore in ogni pagina trasportandolo in un mondo nuovo che vedrà, da li in poi, con occhi nuovi. Buona Lettura!